Questo forum è dedicato a tutti i cittadini che desiderano scambiarsi opinioni per migliorare la nostra città. (scusate se alcuni termini di gestione del forum sono in inglese... per il cittadino telematico non è un problema !)
Cari amici, qualche "compitino" è stato espletato durante la settimana. Max Giovagnoli ha, ad esempio, preparato la newsletter-invito da spedire ai propri amici per un primo contatto con Democrazia Diretta. Ne invio il testo qui in fondo in modo che stasera se ne possa discutere. Mi raccomando di coinvolgere qualche amico nuovo per la riunione di questa sera, in particolare in vista delle candidature. ciao a tutti e a stasera Cara/o X, questa storia dura venti righe e mi piace raccontartela a tre mesi dalle prossime elezioni provinciali, che in genere siamo abituati a considerare (erroneamente) poca cosa. I PUNTI DI PARTENZA sono la mancanza di rappresentatività provocata da entrambi gli schieramenti politici nelle strade e la nostalgia di ideali che ha spinto noi e i nostri amici, persino quelli che storicamente ci credevano più di te e di me, ad allontanarsi dai “giochi”. L’IDEA DI FONDO il fatto che ci piacerebbe tornare a contare qualcosa di più del nostro voto, che vorremmo che qualcuno ci interrogasse sui problemi prima di prometterci di risolverli (palla di vetro, o tarocchi?)! Di AUTO-RAPPRESENTARCI insomma, soprattutto a livello locale, piuttosto che vederci rappresentati da gente che ti offre una cena per farti ricordare il suo cognome nelle urne (termine già di per sé funereo). Allora: andrà così anche stavolta solo perché i “nostri” dicono che è SEMPRE ANDATA COSÌ? Prima bugia. Non era così nella culla ateniese della democrazia, tremila anni fa, e non è questa la realtà di un sacco di province sparse qua e là IN EUROPA ancora oggi, governate in base a forme di democrazia diretta in cui ciascun elettore può porre il proprio problema al consiglio cittadino, la propria soluzione e farla votare in tempo reale. Utopia? Visto che sai usare internet puoi verificare e approfondire la cosa su www.democraziadiretta.it e soprattutto puoi immaginare concretamente che si tratta di una cosa tutt’altro che impossibile (già realizzata in tutto il mondo nell’agorà telematica degli scambi in Borsa peraltro, per le petizioni di Amnesty, ecc.). Il problema è che si tratta di uno strumento politico TROPPO DEMOCRATICO, che i “grandi” (tutti) non hanno evidentemente tornaconto personale ad usare e che dunque contribuiscono a rendere impossibile (ostacolando ad esempio l’alfabetizzazione informatica nel nostro Paese). Ma non entro nel merito e chiudo. Esiste un movimento di Democrazia diretta anche in Italia, e a Roma. Si è presentato alle ultime “comunali” e i suoi candidati e il suo elettorato (eccezionalmente giovani e convinti) fanno gola oggi ai “partitoni”, che però non ci metteranno le mani sopra. Il movimento si presenterà alle prossime “provinciali” e mette la sua struttura a disposizione di gente che con la sua idea vorrebbe candidarsi a queste elezioni. Pensaci. Naviga il sito e scopri se sono pazzi, utopisti o gente con le idee chiare e una rivoluzione in testa, come te. Chiudo, e ho mantenuto la promessa (almeno sul mio schermo). Contatti: Democrazia Diretta, 06/6878384 e democraziadiretta@yahoo.it Cercansi militanti, critiche e provocazioni